HA VINTO IL LAVORO! AVANTI CON LA CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO

Il Comitato promotore dei referendum e la Cgil che lo ha costituito ed animato hanno vinto! Da ieri sera è legge l’abolizione di voucher e appalti facili che hanno mortificato per troppo tempo la dignità del lavoro e dei lavoratori. Anche il Senato ha, infatti, trasformato in normativa nazionale il provvedimento governativo che stoppava il ricorso a voucher e ad appalti senza responsabilità solidale, quel decreto varato dal Governo il 17 marzo scorso e già approvato dal primo ramo del Parlamento il 6 aprile. “Da oggi abbiamo un Paese migliore” ha detto Susanna Camusso dal palco allestito al Pantheon per un affollato presidio che, in attesa della votazione della Camera alta, ha vivacizzato anche con bandiere e palloncini piazza della Rotonda per l’intera giornata di ieri.  “Oggi – ha aggiunto – si afferma un primo risultato importante e diciamo a noi tutti ‘grazie’ per quello che abbiamo fatto in questi due anni di mobilitazione”. 

Così come richiesto dai quesiti referendari, voucher e appalti senza regole non ci sono più e, approvata la legge, ora i referendum dovrebbero essere superati. La parola definitiva spetta però alla suprema Corte di Cassazione che si pronuncerà prima della data allora fissata per la consultazione popolare del 28 maggio

La leader della Cgil non ha potuto fare a meno di commentare l’insieme del dibattito svoltosi in aula, amplificato dal palco e ascoltato nella spessa piazza del Pantheon dai tanti intervenuti al presidio e da cittadini, passanti e turisti incuriositi dalla dimostrazione sindacale e dai materiali di conoscenza e di sensibilizzazione distribuiti dagli attivisti: “questa discussione – ha detto – dimostra ancora una volta quanto poco sia conosciuto il tema del lavoro e quanta strada bisognerà ancora fare per affermare un nuovo diritto universale dei lavoratori e delle lavoratrici”. Camusso ha voluto anche mettere in guardia su come, dagli interventi in aula, sia risultata evidente la volontà di alcuni parlamentari di perseverare sulla strada sbagliata: “c’è chi pensa ancora a forme di flessibilità e chi riparla dei voucher per l’agricoltura e per il turismo”. Quella di ieri è stata comunque una grande giornata di festa che ha segnato un “risultato importante” perché, come ha sottolineato Camusso, “abbiamo raggiunto un nostro obiettivo, abbiamo mobilitato il paese con idee, proposte e partecipazione, e alla fine abbiamo avuto ragione”.

http://www.rassegna.it/articoli/voucher-il-decreto-del-governo-e-legge

Susanna Camusso dal presidio Cgil al Pantheon:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2017/04/19/31800/vince-il-lavoro-vincono-i-diritti-susanna-camusso-dal-presidio-cgil-al-pantheon